Aperto al pubblico nel 2020, si affianca – nel progetto di valorizzazione dell’opera artistica e culturale di Vietri – al Comune di Oderzo custode, per lascito testamentario, di quattromila lavori tra dipinti e grafica oltre che di biblioteca e archivi. Divenuto socio dell’Associazione Nazionale Case della Memoria nel 2019, l’Atelier Tullio Vietri dal 2020 è censito, insieme alle opere presenti in collezioni pubbliche della regione, da PatER catalogo digitale del patrimonio culturale dell’Emilia-Romagna; nell’aprile 2022 l’Atelier Tullio Vietri è uno dei novantacinque siti riconosciuti dall’Assessorato Regionale alla Cultura e Paesaggio di “rilevanza patrimoniale, territoriale e culturale” così come definiti nel volume “Case e studi delle persone illustri dell’Emilia-Romagna” a cura di Cristina Ambrosini e Claudia Collina (Bologna University Press) e nel marzo 2023 è uno dei cinquantadue cui è concesso il marchio.